A conclusione delle 11 Conferenze Organizzative provinciali e di comprensorio, si è tenuta a Selinunte (TP) la Conferenza Regionale di Organizzazione.

L’Assise di AUSER SICILIA  è cominciata coi saluti,  del Presidente di Auser Castelvetrano Sergio Di Simone e del Sindaco Enzo Alfano e del Cesvop Palermo Giuditta Petrillo. A seguire l’emozionante esibizione del Coro dell’Auser di Marsala, concluso dal canto “Bella Ciao” applaudita e cantata da tutta la sala.

Nella relazione introduttiva, Giorgio Scirpa, Presidente Regionale di AUSER ha toccato tutti i temi della agenda politica, sociale e  sindacale del momento. Partendo dalla scelta del luogo dove si sono svolti i nostri lavori che “… non  è stata casuale, ma determinata dalla precisa volontà di testimoniare, per la valenza che tali atti possono avere, la nostra ferma convinzione nel sostenere la battaglia per la legalità e contro la mafia”.

Scirpa  ha affrontato i temi al centro della Conferenza Nazionale e del Documento proposto sottolineando come “In questi mesi siamo stati a lungo impegnati nell’adeguamento dei nostri Statuti e nelle procedure di iscrizione al Runts di tutte le nostre strutture .Ad oggi questo percorso non è stato interamente completato, occorre procedere in tempi rapidi in tale direzione, alla data odierna sono fuori circa un quarto dei nostri Circoli. Per avere contezza di questa nuova realtà vi posso dire , che ad oggi, il dato si riferisce al10 maggio, sono iscritte nei registri del RUNTS n. 7741 Enti ed Associazioni siciliane. Circa il 32 % sono Aps, il 24 % ODV, il resto il 44 % circa imprese sociali. La presenza territoriale assegna il 25 % delle iscrizioni a Palermo, il 21 % a Catania, il 13 % a Messina, il 9 % ad Agrigento, l’8 % a Siracusa e Trapani, il 5 % circa ciascuno allerestanti province di Ragusa , Caltanissetta ed Enna.La prima scelta politica che verrà sancita dalla Conferenza nazionale è la costituzione el’avvio ufficiale di Auser Rete Nazionale ETS. La rete per funzionare necessita dei nodi che la tengono”.

“ Dobbiamo avere l’ambizione – ha sostenuto Scirpa –  di svolgere un ruolo significativo ed importante nella società siciliana,volto alla coesione sociale, alla socialità, alla solidarietà , con l’ambizione di promuovere concretamente l’invecchiamento attivo, implica scelte conseguenti sul piano organizzativo quali l’aumento delle adesioni e della nostra presenza territoriale”. Per usare un concetto caro al premio nobel Rita Levi Montalcini “ siamo riusciti a dare più anni alla vita adesso occorre dare più vita agli anni “ ed è quello che tentiamo di fare attraverso le molteplici attività dei nostri circoli dalla promozione sociale, a quella culturale, alle iniziative di volontariato. Abbiamo un’ ambizione, che ad oggi può essere considerata una pia illusione, se non una mera presunzione, quella di rivendicare una legge regionale di sostegno all’invecchiamento attivo, che promuova la socialità come un valore, che rappresenti un argine contro la solitudine, che miri ad accrescere la solidarietà.

 Ed infine, un ritardo ed un limite che dobbiamo necessariamente colmare, mi riferisco al tema dell’Amministrazione condivisa, degli strumenti attivabili di cooprogettazione e cooprogrammazione.

Su questi ultimi temi, Scirpa ha annunciato che si terrà un momento formativo per il gruppo dirigente di Auser.

Al termine della relazione si è sviluppato un articolato dibattito che ha registrao gli interventi di Franco Coppola Presidente di Trapani, Stefano Gugliotta Presidente Auser Siracusa, Silvana Bova Presidente Termini Cefalù Madonie, Nenè Scicolone, Presidente di Gela,  Francesco Lucchesi, Segreteria Cgil Sicilia, Lillo Bruccoleri, Presidente Auser Agrigento, Claudio Graziano Presidente Auser Messina, Franco Garufi Coordinatore AUSER CULTURA SICILIA, Giuditta Petrillo, Auser Petrosino e Presidente CESVOP e Concetta Balistreri, Segretaria Generale dello SPI CGIL che ha chiuso i lavori della prima giornata,  sottolineando la comunanza di temi e di platea che SPI e AUSER hanno e la necessità di un rapporto osmotico e sinergico tra le nostre strutture sui svariati temi, da quelli della “memoria” e dei valori condivisi a quelli della condizione sociale e sanitaria degli anziani, all’invecchiamento attivo.

La seconda giornata ha registrato la ripresa del dibattito, con gli interventi di Antonio Sperandeo, presidente del Circolo Auser di Termini Imerese, di Pippo Romancini della Presidenza AUSER SICILIA, di Adele Cinà, Presidenza Auser Palermo, Pietro Cuccia Presidente del Circolo di Villafrati, Salvatore Pelonero, Presidente Auser Caltanissetta.

Alle 10.30 si è svolto un “focus” sulla questione “autonomia differenziata” cui hanno preso  parte: il Prof. GIANLIBORIO MAZZOLA – docente di Diritto Regionale (già Segretario Generale ARS),  l’On. FABIO VENEZIA  Deputato Regionale e Sindaco di Troina (EN), FULVIA VEIRANA, Presidente AUSER Liguria e ALFIO MANNINO, Segretario Generale CGIL SICILIA.

A moderare e coordinare il dibattito è stato FRANCO GARUFI, Coordinatore Regionale AUSER CULTURA.

Il dibattito è servito ad irrobustire le ragioni della contrarietà ad un progetto che finirebbe con disgregare ancora di più un Paese dove le diseguaglianze sono evidenti, che non ha risolto la “questione meridionale”.  Uno scenario di “piccole patrie” apparirebbe ridicolo rispetto ad un mondo globalizzato nel quale la sfida è tra Continenti.

A Enrico Piron, della Presidenza di Auser Nazionale , il compito di concludere queste due intense giornate.

Piron è partito dalla tragedia che ha colpito l’Emilia Romagna, raccontando la drammatica telefonata coi Presidenti dei territori colpiti.

Ha tratteggiato, con dei flash molto evocativi, la situazione di contesto in cui, in Italia e nel Mondo, si colloca la nostra azione e, infine, ha anticipato quale devono essere gli esiti e la conclusione della Conferenza Nazionale di Organizzazione che si terrà a Roma la prossima settimana, delineando le sfide che attendono Auser.

Sono stati Due giorni molto intensi, nei quali si è discusso di cosa deve essere Auser, alla luce dei cambiamenti che l’avvio definitivo del Codice del Terzo Settore ci consegna, di come strutturare la “rete” Siciliana per meglio rilanciare le vertenze siciliane che, come Associazione, ci siamo intestati: beni confiscati, legge regionale sull’invecchiamento attivo, ruolo del Forum del Terzo Settore e CSV, rilancio del volontariato, coordinamento delle libere università di Auser Cultura.                

Qui sotto la PhotoGallery delle due giornate.

(cliccando sulla foto, spunteranno le frecce per la visualizzazione delle successive)

 

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