Il prossimo Venerdì 30 Giugno ore 16,30, AUSER SICILIA e AUSER PALERMO ritornano al
“Giardino del Benessere” ancora sul tema dei beni confiscati con una iniziativa/confronto col
Presidente della Commissione Regionale Antimafia On. Antonello CRACOLICI.
Alla iniziativa sono state invitate decine di Associazioni che, nel tempo, si sono occupate del tema
e/o hanno in gestione dei beni, oltre al Sindacato.
La scelta del luogo non è casuale, il “Giardino del Benessere” (Viale Resurrezione 78 Palermo) è un
bene sequestrato alla mafia e concesso all’AUSER PALERMO che lo ha fatto diventare un centro di
socialità, un avamposto del benessere e dell’invecchiamento attivo, un servizio per il quartiere e la
Città. Un luogo dove si promuove la legalità e si pratica una “antimafia sociale e di popolo”.
“Chiediamo alla Regione – dice Giorgio Scirpa Presidente Regionale di AUSER – di
approvare una Legge di indirizzo della Regione Siciliana sui beni confiscati, che renda
uniformi per tutti gli Enti Locali le regole sul modello del regolamento co-progettato alla
Prefettura di Palermo circa l’uso e la gestione dei beni, e che preveda anche risorse
aggiuntive finalizzate alla gestione, recupero ed al riuso dei beni confiscati e promuovere un
gruppo di lavoro sui beni confiscati con la presenza delle parti sociali e del Forum del Terzo
Settore”
“Ci confronteremo con le Associazioni – continua Scirpa – se condividono con Noi questa
impostazione, di sottoscrivere tutti insieme un documento per chiedere formalmente questo
alla Regione e chiederemo ai Comuni un “tavolo” di Cooprogettazione e
Cooprogrammazione per una rapida concessione dei beni , utilizzando gli strumenti di
Amministrazione condivisa previsti dal Codice del terzo Settore per applicarla alla questione
della gestione dei beni confiscati e affidati ai Comuni, soprattutto in direzione di APS e ODV”
“Comprendiamo – conclude Giorgio Scirpa . che la questione sia una questione nazionale,
ma qui ci sono circa il 40% dei beni ed occorre che la Regione faccia di più, Insomma,
occorre assegnare con rapidità i beni confiscati o da parte dei Comuni o direttamente
dall’Agenzia sui Beni Confiscati, prevedendo che la stessa possa fare bandi per Aree locali riservati esclusivamente per il Terzo Settore (APS e ODV), sui beni confiscati è il tempo delle risposte!”

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