“La decisione dell’Ufficio della Corte dei Conti di deferire all’Organo collegiale la delibera Cipess 41/2025, con cui il Governo aveva approvato il progetto del Ponte sullo Stretto, non è che l’ultima conferma dei dubbi e  delle perplessità che, da sempre, nutriamo verso la realizzazione di quest’opera.

Si tratta di un progetto costosissimo, sbagliato e dannoso per il Paese, che non affronta minimamente le vere emergenze del sistema infrastrutturale della Sicilia e della Calabria .

Per questa ragione, anche AUSER SICILIA  sarà presente il prossimo 29 Novembre 2025 a Messina al Corteo NO PONTE perché sottoscriviamo le ragioni contenute nell’appello che ha convocato la manifestazione.

La Sicilia, la Calabria, l’intero mezzogiorno hanno altre priorità: non è possibile bruciare una montagna di miliardi sull’altare delle vanità politiche di chi vorrebbe intestarsi l’opera mentre la vita di tutti i giorni è segnata dall’emigrazione e dallo spopolamento, dall’assegna di elementari diritti come quello di avere una sanità efficiente che non costringa ai “viaggi della speranza” o che priva dell’acqua h24 nelle proprie case o . per restare in tema di strutture di collegamento, presenta infrastrutture viarie e ferroviarie al di sotto degli standard nazionali ed europei.

In questo quadro, oltre ai noti problemi connessi alla realizzazione e ai mai superati problemi legati alla sismicità dei luoghi, ci pare necessario dire basta a tutto questo e rivendicare al Governo che queste risorse servano a iniziare a risolvere i veri problemi dell’Isola”.- 

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