PRESENTATI I RISULTATI DEL PROGETTO “UN FILO D’ARGENTO PER LA SICILIA”
Al termine dei dodici mesi previsti, sono stati presentati ieri i risultati raggiunti dal Progetto “un filo d’argento per la Sicilia” nel corso di una iniziativa di AUSER che si è svolta al San Paolo Palace Hotel di Palermo e che ha segnato anche la ripresa ufficiale delle attività. Anche se potremmo dire di continuazione delle attività, visto che AUSER con il suo programma “aperti per ferie” ha, in realtà, continuato in molte sedi proseguito la sua attività. All’iniziativa hanno partecipato anche Enrico Piron – della Presidenza nazionale di AUSER e di Francesco Lucchesi della Segreteria Regionale CGIL
Promuovere la socialità, l’invecchiamento attivo e migliorare la qualità della vita delle persone anziane: con questo obiettivo era nato “Un Filo d’Argento per la Sicilia”, il progetto di Auser Sicilia finanziato dall’Assessorato Regionale alla Famiglia. Dopo dodici mesi di attività, i numeri raccontano un successo oltre le aspettative. Grazie al coinvolgimento dei circoli Auser di Palermo, Termini Imerese, Milazzo, Messina, Marsala, Enna, Calascibetta, Montelepre e Ciminna, sono stati attivati servizi e iniziative che hanno raggiunto migliaia di anziani e le loro famiglie.
Le “piste di lavoro” del Progetto riguardavano alcune delle attività tipiche di AUSER e con il progetto sono stati assicurati:
- Centro di assistenza telefonica: 2332 chiamate di ascolto e compagnia (obiettivo 1.500).
- Corsi di informatica di ba
se: 746 partecipanti (obiettivo 300).
- Servizi di trasporto per strutture sanitarie e sociali: 1080 accompagnamenti (obiettivo 300).
- Consegna a domicilio di farmaci e spesa: 374 consegne (obiettivo 300).
- Eventi conviviali e culturali: 6874 presenze complessive (obiettivo 3.000).
Il Progetto si è avvalso della collaborazione del Dipartimento di Scienze Psicologiche e Pedagogiche dell’Università di Palermo, Significa Palermo, Italpress Sicilia e Il Mediterraneo 24.
Un impegno concreto che è arrivato a 11.500 persone e che moltiplicato le occasioni di socialità, sostegno e inclusione, confermando la forza del volontariato come risposta ai bisogni di prossimità.
“Con questo progetto – sottolinea Giorgio Scirpa, presidente regionale di Auser Sicilia – abbiamo dimostrato che l’invecchiamento attivo può essere una leva di benessere collettivo, anche per questo torniamo a sollecitare una legge organica di sostegno all’invecchiamento attivo. Superare così ampiamente gli obiettivi significa che la strada intrapresa è quella giusta: un filo che unisce persone, territori e comunità”.